Roberto Russo

Nato a Milano il 28 gennaio 1959. Inizia nelle giovanili del Varese e dopo una breve parentesi in Serie D nella Milanese, debuttò in Serie B con il club lombardo, con cui nella stagione 1978/79 andò a segno in 11 occasioni, non sufficienti a evitare l'ultimo posto finale. Nel 1979 si trasferì al Genoa.

Gli inizi non furono facili ma a partire dalla seconda stagione, riuscì ad emergere e convincere. Fu tra i protagonisti della promozione nella massima serie del Grifone (1980/81) con 13 reti in 36 partite. Forte fisicamente, non temeva i contrasti nell'area, prediligendo il clima agonisticamente acceso. Tecnicamente la sua qualità migliore era il colpo di testa, grazie alla sua potenza in elevazione e alla velocità di esecuzione dei movimenti offensivi. Non riuscì a ripetersi l'anno dopo in Serie A, realizzando solo 3 reti in 21 partite.

Nell'ottobre del 1982 venne ceduto al Bologna in B, dove rimase per un solo anno.

Dal 1983 iniziò una lunga militanza in B con Pistoiese, Cesena, Campobasso, Udinese; quindi scese in Serie C1 per indossare la casacca della Triestina, dove conquistò immediatamente la promozione in B nella stagione 1988/89. Restò altre due stagioni a Trieste in B per poi tornare in C1 col Siracusa. Chiuse la carriera nel Suzzara in D.